BOVES – Amarezza fa rima con consapevolezza. Non si danno lezioni italiano su questo sito, ma oggi di lezioni al “Boggione” se ne sono tenute due. La prima è di calcio, professor Pierangelo Calandra, che ha osservato da posizione privilegiata una partita sontuosa della sua formazione. La seconda è di cinismo, firmata Andrea Tavella, che ha toccato il primo ed unico pallone della partita ospite nell'area bovesana, siglando un gol da tre, pesanti punti.
Talvolta il calcio sa essere crudele, ed oggi ne ha fatto le spese un Boves MdG che ha disputato una delle sue migliori gare degli ultimi anni, per assurdo portando a casa una sconfitta. Al netto di un paio di assenze importanti per lato (a partire dai capitani Giorsetti e Vailatti), sono i padroni di casa a fare la partita. Primo tempo semplice da riassumere: quattro, se non cinque, nitide occasioni da rete per i bovesani, che non diventano gol per difetto di mira (Orlando), palo a portiere battuto (Formento) e riflesso di Migliore (su tiro al volo di Bertolino). Nell'unica azione offensiva, la capolista passa con Scola che dalla destra centra per Tavella, che in corsa di destro buca Porqueddu. Non cambia il canovaccio in un secondo tempo dove, a testa bassa ma senza mai il tocco risolutorio, il Boves MdG per lunghi tratti assedia l'area ospite. Migliore è sempre attento, se non anche fortunato quando Samuele Giordano, appena entrato, colpisce in pieno l'incrocio dei pali con un siluro di prima intenzione calciato dentro l'area. La doppia ammonizione a Preka vale un serrate le fila ancor più rigido per gli ospiti, che alzano un muro invalicabile: in pieno recupero Barale si libera al tiro in area…e colpisce in pieno il compagno Stefano Giordano. Non era destino e bisogna guardare avanti, dopo dodici risultati utili consecutivi la sconfitta è di quelle amare ma domani è un altro giorno.
