BOVES (CN) – Il Boves MdG si arrende di misura al “Boggione” contro un fisicato e cinico Marene.
Partita vivace, ricca di episodi ed a tratti sporca, che regala i tre punti agli ospiti trascinati da un super capitan Fabio Bosio; per i rossoblu di mister Parola (grande ex di giornata), il dispiacere di un k.o. per certi versi evitabile, con la consapevolezza che non tutte le avversarie da affrontare saranno di questa caratura.
Sole e temperatura primaverile a Boves dove il...bovesano Giulio Cavallo battezza il suo debutto segnando, dopo neanche due minuti il gol del vantaggio, invitato a nozze da una colossale ingenuità difensiva.
La rete è solo l'inizio di una gara tirata, che il Marene pareggia al 20' con una pennellata sotto la traversa da oltre venti metri di Mondino, piede sinistro da categorie superiori.
Fabio Bosio di testa è sempre un pericolo, prima manda di poco alto su palla inattiva, poi segna ma l'arbitro annulla per fallo su Sibilla al momento dell'impatto con la sfera.
La pressione ospite viene premiata al 40' con l'ex Donatacci, che sulla linea tocca di testa un cross del solito Bosio, bravo a sfruttare una leggerezza di Palladini che non si libera per tempo della sfera in zona pericolosa.
E il Boves? Dopo un primo tempo a tratti sofferto, gioca meglio nella ripresa ed al 7' Milanesio, due volte in pochi istanti, salva tutto su Giordano e Cavallo in mischia.
I cambi diventano un fattore perché Claudio Giordano crea scompiglio sulla fascia destra, mentre Barale al 27' calcia una punizione che tocca la traversa, rimbalza sulla linea e viene convertita in gol da Sidoli in tuffo.
Ci starebbe il pareggio per quanto visto fino a quel momento, ma al 33' ecco il contestato quinto ed ultimo gol di giornata.
Dalla destra traversone di Donatacci, Sibilla esce in presa alta e viene contrastato dal solito Bosio, la palla supera la linea nonostante un tuffo disperato e l'arbitro convalida. Tante le proteste locali e molti dubbi sulla decisione presa.
Nel finale, estremamente spezzettato, rosso diretto per Fissore (gomitata su Giordano) ed all'ultima azione mischia e colpo di testa sul fondo di Palladini.
