BOVES – Adesso l'obiettivo play-off si complica. La Roretese si conferma storica bestia nera e vince al “Renato Boggione” la partita che vale la sua permanenza in Prima categoria; il Boves MdG, invece, paga a caro prezzo un primo tempo davvero brutto e non basta una seconda parte di gara grintosa ma confusa. Veramente intensa la prima frazione ospite, con Russo che muove le fila di una squadra priva di tre titolari ma tarata ai massimi livelli alle voci grinta e solidità. Il diagonale di Occelli al 25', dopo un paio di conclusioni di Vidovic e Capocchia, sentenzia la prima metà di partita. La seconda ha un copione rovesciato: i bovesani si rianimano e mettono in netta difficoltà una Roretese che si salva due volte, con traversa e palo contrari alla voglia di gol di Paolo Cavallo, in entrambi i casi a Gaia battuto. Con cinismo estremo la Roretese colpisce nell'unica vera azione: contropiede letale con Silvestro che si oppone a Vidovic ma nulla può sul siluro in corsa di Spada. Palla al centro ed è calcio di rigore per i padroni di casa, procurato da Stefano Giordano e trasformato all'angolino da Miha. Nervi tesi, cartellini gialli a pioggia ed è forcing bovesano ma il gol lo segnano gli ospiti. E' il minuto 42', su azione d'angolo Vidovic prende il palo e sulla respinta si avventa Capocchia che chiude la contesa. Alla luce dei risultati che arrivano dagli altri campi, la zona nobile della classifica è affollatissima ed il Boves è al momento fuori per un punto dalle prime cinque posizioni.
