UN PEZZO DI BOVES MDG AD EURO2022 FEMMINILE: INTERVISTA A LUCA DALMASSO, MATCH ANALYST DELLE AZZURRE

08-07-2022 11:25 -

BOVES - In Inghilterra ad Euro2022 femminile c'è un pezzo di Boves MdG.
Si tratta del "nostro" Luca Dalmasso, fino a pochi giorni fa allenatore degli Allievi Under16 rossoblu, ora match analyst per la Federazione Italiana Giuoco Calcio.
Classe 1996, Luca è da una vita (calcistica) a Boves e, dopo aver chiuso la sua esperienza da giocatore, ha sviluppato attitutidine e passione arrivando a vivere in prima persona questa straordinaria esperienza.
Le azzurre allenate dal c.t. Milena Bertolini debutteranno domenica 10 luglio alle ore 21.00 contro la Francia a Rotherham, per poi giocare due volte all'Academy Stadium di Manchester contro l'Islanda, il 14 luglio alle ore 18.00, ed il Belgio il 18 luglio alle 21.00.

Luca qual'è il tuo ruolo e quali sono i tuoi compiti a seguito dell'Italia?
"All'interno dello staff tecnico siamo due Match Analyst: in questo Europeo aiuto il mio collega nell'analisi oggettiva dei dati e delle situazioni tecnico-tattiche, sia per quanto riguarda l'analisi delle avversarie che andremo ad affrontare, ma anche, e soprattutto, per quanto riguarda la nostra squadra, in allenamento così come durante e dopo le partite".

Nel gruppo D l'Italia affronerà Francia, Islanda e Belgio: è possibile il passaggio del turno e quale obiettivo hanno le azzurre?
"Lavoriamo e ci prepariamo sempre per provare a vincere tutte le partite.
Il nostro obiettivo è il passaggio del turno, siamo convinti di avere le carte in regola per potercela giocare fino alla fine.
Una volta raggiunto questo obiettivo, si penserà come sempre una partita alla volta.
C'è tanto entusiasmo attorno a questo torneo, basti solo pensare ai quasi sessantanove mile spettatori presenti mercoledì sera nel leggendario Old Trafford per la partita inaugurale della manifestazione, Inghilterra-Austria".

Che differenze trovi tra il calcio femminile italiano e quello internazionale?
"Questa è stata per me la prima stagione a seguito delle nazionali femminile, dunque la prima esperienza nel mondo del calcio in rosa.
Nonostante ciò ho potuto conoscere ed affrontare molte realtà europee ed ognuna ha le proprie caratteristiche: giocare contro nazionali sempre diverse è una delle grandi fortune di poter fare questo lavoro a seguito della Nazionale.
Se devo trovare qualcosa che accomuna la maggior parte di esse e che, allo stesso tempo, rappresenti in qualche modo una differenza con il calcio femminile italiano, direi la grande intensità, la fisicità e la capacità di esprimere grande tecnica ad alta velocità: anche se si stanno facendo grossi passi avanti, in Italia sono sicuro che tra non molto riconosceremo maggiormente queste caratteristiche anche nel nostro campionato
".

Sei a Boves da tanti anni, prima da giocatore ed ora da allenatore: soddisfatto del tuo percorso?
"Sono a Boves ormai da più di dodici anni ormai.
Ho fatto praticamente tutta la trafila del settore giovanile in rossoblu, raggiungendo l'apice con la vittoria della Coppa Piemonte del Campionato Allievi 2012/2013, con la finale di Baveno del giugno 2013 vinta contro il Valle Cervo Andorno come momento speciale ed emozionante che ricordo sempre con grande piacere.
Dopo pochi anni ho deciso di intraprendere il percorso da istruttore prima e da allenatore poi, ed il Boves MdG ha reso possibile tutto questo, affidandomi subito una squadra, permettendomi di sperimentare e approfondire questa mia grande passione nel corso degli anni.
Sono molto soddisfatto di quanto fatto e, senza falsa modestia, sarò sempre grato alla società (in particolare al mio carissimo amico Bruno Martini) per aver creduto in me...ed è anche grazie a lui se oggi sono dove son
o".

Fonte: A.E. - Ufficio Stampa Boves Mdg © riproduzione riservata