RORETO DI CHERASCO – I calci di rigore trasformati da Pepino e Bertolino ribaltano lo svantaggio creato dalla rete di Maffettone e portano in dote per il Boves MdG la tredicesima vittoria stagionale. La gara sporca ed a tratti cattiva che ci si aspettava, si materializza fin dall'avvio con una Roretese che gioca di fisico e con tanta rabbia addosso per la sua brutta posizione di classifica. Con la novità del debutto dal primo minuto del '2006 Andrea Sidoli a centrocampo, i ritmi stentano a decollare causa molteplici interruzioni del gioco. Qualche protesta ospite per un pallone che supera (o forse no) la linea di fondo mentre Barale serve a Pepino la palla del vantaggio, e già alla mezz'ora le prime ammonizioni sono sul taccuino del direttore di gara. L'impressione è che i singoli episodi possano fare la differenza, ed è così a fine primo tempo quando c'è il botta e risposta: Maffettone è lesto nell'avventarsi su un pallone rimasto per un attimo senza padrone dopo una mischia in area bovesana, e la sua girata è letale per Porqueddu. Cinque minuti dopo Barale affonda sulla sinistra ed il suo traversone trova il braccio di Burlacut: il rigore è tanto netto quanto è precisa la trasformazione di Pepino.
I primi minuti del secondo tempo vedono gli ospiti non sfruttare tre evidenti palle gol nelle prime tre azioni, con Barale che ci prova da ogni posizione ma non trova la porta. L'esperienza di Pepino, che induce in errore Burlacut, vale il secondo penalty di giornata, questa volta trasformato da Bertolino. A rendere ancora più elettrica la partita è la seconda ammonizione, brutalmente regalata a Desmero che tocca un pallone sulla trequarti con lo stomaco ma per l'arbitro vale un tocco di mano. La Roretese prova il forcing lanciando lungo su Donatacci e Maffettone, che cercano in tutti i modi a farsi concedere un rigore che non arriva; al contrario gli ospiti non sono lucidi nella gestione di almeno due ripartenze quando gli schemi sono completamente saltati. Al fischio finale evitabile sessione collettiva di trash talking, con le squadre divise a fatica dai dirigenti.
Tutta la squadra rossoblu dedica la vittoria a Francesco Polizzotto, operato in settimana al “Maria Vittoria” di Torino per ricomporre la gamba sinistra devastata dall'infortunio subito due domeniche fa a Sanfront contro il Valle Po.
