"UNA STAGIONE BELLISSIMA"
04-06-2018 11:10 - PROMOZIONE
BOVES (CN) – In pochi avrebbero scommesso su una stagione da protagonista per il Boves MdG.
Fonte: A.E. - Ufficio Stampa Boves Mdg © riproduzione riservata
Eppure l´annata 2017/18 è stata una delle più positive della storia recente ai piedi della Bisalta: l´allenatore Ivano Cicotero la commenta a cuore aperto.
Obbligatorio partire dall´inizio: quando iniziò la preparazione il 17 agosto, quali erano le aspettative?
"Più che aspettative avevo, o meglio avevamo, alcune incognite. C´era da smaltire l´amarezza di una retrocessione, da inserire nel gruppo diversi volti nuovi, da affrontare una categoria competitiva ed equilibrata come la Prima, dove abbiamo sfidato diverse formazioni davvero attrezzate".
Dopo 7 giornate solo 11 punti in classifica poi, dopo la sconfitta di Marene, un filotto di 13 risultati consecutivi: cosa è successo?
"Nelle prime settimane ci sono stati carichi di lavoro impegnativi e c´è stata una naturale ricerca dell´assetto giusto. La svolta a livello psicologico è arrivata a Scarnafigi: pessimo primo tempo chiuso meritatamente sotto di due reti, poi secondo tempo con il coltello fra i denti e vittoria per 3 a 2 che ci ha regalato entusiasmo e consapevolezza dei nostri mezzi.
I 13 risultati utili consecutivi sono esclusivamente il risultato del lavoro di un gruppo che ha sempre affrontato partite ed allenamenti con la giusta serenità, ulteriore prova sono i 58 punti finali in classifica divisi esattamente a metà tra andata e ritorno.
Altro dato che ci tengo a ricordare sono i 31 punti con 9 vittorie fuori casa, sinonimo di carattere".
Altro dato che ci tengo a ricordare sono i 31 punti con 9 vittorie fuori casa, sinonimo di carattere".
Il girone di ritorno, oltre al maltempo, è stato caratterizzato da un testa a testa entusiasmante con il Sommariva Perno: cosa è mancato per vincere il campionato?
"Per sei giornate siamo stati in testa alla classifica contro un avversario di livello assoluto per la categoria, trascinato da un tridente offensivo implacabile quale Poli-Sacco-Riorda (48 reti totali, n.d.r.), attrezzato per vincere.
Noi abbiamo dato tutto quello che avevamo, sfoderando alcune prestazioni splendide per qualità ed intensità, ma il pareggio in notturna a Boves contro i roerini è stato il momento in cui abbiamo capito di non avere quel qualcosa in più per vincere il campionato.
Non vorrei che qualcuno dimenticasse l´età media della rosa e gli almeno quattro giovani schierati titolari ogni partita".
Nel calcio i concetti di "gruppo" e "puntiamo sui giovani" sono spesso solo stereotipi, a Boves invece...?
"Senza tanti giri di parole, i giovani li stiamo facendo giocare e pure crescere, per di più in una Prima categoria dove i vincoli di utilizzo sono meno pesanti rispetto a Promozione ed Eccellenza.
I fratelli Paolo e Simone Cavallo (´98 e ´97), Alberto Giordano e Francesco Belmondo (´98), Giorgio Dutto e Pietro Lorusso (´99) hanno messo insieme quasi 130 presenze in questa stagione, non è un dato da poco.
Siamo stati sempre competitivi anche perché ho creduto in un gruppo di 20 giocatori, tutti regolarmente schierati, non basandomi solo sui titolari tralasciando gli altri: aver mandato in goal 15 giocatori diversi è anche frutto di questa mia scelta.
Al gruppo posso e devo dire un grandissimo grazie, perché tutti hanno dato qualcosa, chi ci ha creduto è rimasto fino alla fine, i nuovi arrivati si sono integrati bene ed i senatori sono stati da esempio per voglia di lavorare e grinta; per certi versi, mi dispiace che la stagione sia terminata".
Il finale romanzesco contro la Roretese ha rovinato l´annata?
"Bisogna analizzare le situazioni nel loro giusto contesto.
Ovviamente uscire dai play-off a quattro secondi dal fischio finale brucia ma lo sport è fatto di attimi e la Roretese, ottima squadra davvero, ha colto il suo.
Però essere eliminati dal 2° turno dei play-off significa esserci arrivati: in tanti avrebbero voluto essere al posto nostro.
Nel complesso dico che no, quella rete dispiace averla subita ma non cancella una stagione bellissima, dove oltre ai risultati sopra descritti sia la squadra, che la dirigenza, ha spesso ricevuto i complimenti degli avversari, e pure di qualche arbitro, per la correttezza e la serenità dell´ambiente.
Anche per questo mi sento in dovere di ringraziare tutti quelli che hanno collaborato con la Prima squadra, è stata la mia prima annata completa da allenatore e l´esperienza accumulata in questi mesi, insieme ad alcuni bellissimi ricordi, li porterò sempre con me".
Fonte: A.E. - Ufficio Stampa Boves Mdg © riproduzione riservata